Risposta: Buongiorno Cara Valentina, grazie per la tua domanda! Per le caratteristiche che mi hai descritto, ti consiglio di indossare ampie gonne lunghe con vita alta o una cintura che segni il tuo sottile punto vita. Ricorda di indossare i tacchi così da slanciare la figura. Nella parte superiore del corso ti consiglio di indossare camicie morbide o t-shirt ben abbinate, da mettere sempre dentro a gonna o pantaloni! Grazie Giulia
]]>Risposta: Buongiorno Cara Cinzia!
Hai fatto molto bene a porre questa domanda: il cardigan bianco DidiLamu innanzi tutto è un bianco burro, non ottico. Il cardigan lo puoi indossare aperto con un top sotto che sia nella tua paletta colori. Nel tuo caso, L autunno, L abbinamento cardigan risulta molto raffinato con un top color giallo senape oppure, terra di Siena o bordeaux. Tutti colori che sono della sfera cromatica che stanno bene a te. L’ importante è avere vicino al viso un colore a te affine.
Grazie. Giulia
La critica ironica di Striscia la Notizia sul look ripetuto di Giovanna Botteri, durante le dirette da Pechino, porta l’attenzione su un tema inerente alla psicologia della moda.
Comunemente le persone tendono a vestirsi con un proprio stile che spesso è dettato da indumenti sempre uguali, per forma soprattutto ma spesso anche per colore.
La maglia di Giovanna Botteri che abbiamo visto per più dirette di seguito, poteva essere tante maglie uguali.
Ciascuno di noi ha dei capi di abbigliamento che mette più di altri e nei quali si identifica pienamente. Nel quale trova la propria personalità espressa al massimo.
Che sia un maglioncino grigio come quello indossato dalla Botteri, oppure una t-shirt nera come quella che ha caratterizzato le uscite di Giorgio Armani in passerella, per molti anni, al termine dei suoi show, il nome è sempre il medesimo: una divisa.
UNA DIVISA, in questo caso, intesa non come indumento che contraddistingue una particolare categoria di persona (divisa nel senso letterale del termine, cioè che divide>che contraddistingue dal resto delle persone chi la indossa) ma intesa come abbinamento sempre ripetuto, nella forma e nel colore.
L’abitudine di farsi una propria divisa è molto diffusa sia tra la gente comune che tra i personaggi famosi. Il fatto di avere molti vestiti a disposizione non è rilevante a volte, noi tendiamo a vestirci sempre nello stesso modo.
Abbiamo bisogno di sentirci a nostro agio con noi stessi e con chi ci circonda ogni giorno. I capi che indossiamo fanno parte di noi, e la ‘divisa’ che scegliamo viene a fare parte della nostra immagine comune.
Detto questo è importante saper scegliere forme e colori che esaltino le nostre qualità e nascondano i nostri difetti. In questo modo è più facile non ‘sbagliare’.
Giulia Margherita Ferrari
Un bel capo è un oggetto senza tempo perché va oltre al colore e al mood che propone: il suo risultato scaturisce da studio e duro lavoro, da mani sapienti e dall’arte.
DIDILAMU ha un DNA fortemente artigianale: i suoi abiti prettamente femminili sono fatti di sete preziose, filati di qualità, tagli sartoriali, ma è anche lavoro di mente e spirito.
Il laboratorio di DidiLamu è collocato in un antico palazzo Milanese, in via Cola di Rienzo, a due passi da zona Tortona, fulcro operativo di moda italiana.
All’interno di una stanza arredata di mobili antichi e piena di luce sono esposte tutte le creazioni iconiche e più recenti di Daniela, che è la creatrice di tutto questo.
Dal balcone fiorito dell' atelier-laboratorio di Didì si vede il giardino del Circolo Marras: l’atmosfera è subito magica. Probabilmente non c’era posto migliore dove nascere, visto il dna del brand DidiLamu, intriso di cultura, arte e tradizione.
Il nome DidiLamu è composto dal soprannome di Daniela più Lamu che é la sua gatta inseparabile, dolcissima Main Coon dal fare tranquillo e lento: la vera guardiana di casa.
Daniela ha origini siciliane, e tutta questa ricchezza la porta sempre con se. La sua seconda casa e la fonte delle sue ispirazioni è Siracusa, città in cui ritorna per ricaricarsi di energia, dove la famiglia ancora abita.
La passione per i tessuti e per ’il bello’ ha radici forti: fin da bambina Daniela ammirava nel negozio del nonno, che sorgeva in Corso Umberto I, tra Siracusa e Ortigia, i bei tessuti e i lini pregiati, che qui erano in vendita. Si sa che i frutti della nostra mente sono il risultato di ciò che viviamo e vediamo fin da bambini. E cosi è stato.
L’anima di DidiLamu nasce dai colori delle sete, dagli orli cuciti a mano, dai tagli geometrici e femminili insieme.
I pezzi di grande identità sono gli abiti in raso, i completi in crepe di lana, le bluse in chiffon di seta e i cardigan meravigliosi in maglia piquet.
In questo momento diamo finalmente il benvenuto al sito ufficiale di DidiLamu dove tutti potranno conoscere e acquistare le più belle creazioni. Questo è l’inizio di una bella avventura dalla quale rimarrete piacevolmente affascinati!
Giulia Margherita Ferrari-stylist